Soltanto una superficie liscia, in vetro, capace di riflettere: ecco cosa dovrebbe essere uno specchio. Soltanto un oggetto, un accessorio, qualcosa di cui servirsi. E non qualcosa di cui essere servitori. Eppure, lo “specchio”, si carica di significati, diventa l’emblema di tutto ciò che la nostra immagine è e di tutto ciò che la nostra immagine rappresenta. In un’era dove l’immagine è tutto (o quasi) come potrebbe lo specchio non diventare quasi un oggetto di culto? Lo specchio osannato diventa così simbolo  di una cultura che elegge l’aspetto esteriore a re indiscusso. Alla domanda “essere o apparire?” sembra sempre pià facile non esitare affatto nella risposta.

L’eterna giovinezza: il santo graal dei nostri giorni

Miti su miti ce lo hanno insegnato: gli uomini cercano da sempre un efficace elisir di lunga vita. Cos’è che a volte le storie non ci hanno detto? Che l’elisir di lunga vita ha bisogno di un’altra speciale pozione per essere davvero utile: l’eternità è perfetta solo se si sposa all’eterna giovinezza.

Il quadro di Dorian Gray e l’illusione di rimanere sempre giovani

Oscar Wilde è sempre stato avanti: quanto appare attuale il travaglio di Dorian Gray ai giorni nostri? Chi non vorrebbe poter lasciare che il tempo scriva i suoi segni su un volto nascosto, tenuto celato, mentre il corpo che tutti possono ammirare coglie del tempo solo il bello senza sentirne il male? Essere ossessionati da un mito di giovinezza impossibile da mantenere, del resto, significa questo: voler fare propri solo gli omaggi del tempo, voler vivere le esperienze, assaporare i giorni, ma poi non accettare le tracce che essi lasciano, inevitabilmente, su di noi.

Chi non vorrebbe un dipinto come quello di Dorian Gray?
Chi non vorrebbe un dipinto come quello di Dorian Gray?

Bellezza e giovinezza: un binomio irrinunciabile per Grimilde

Un uomo che invecchia? Acquista “quel certo non so che” che lo rende più attraente! I capelli brizzolati? Aggiungono fascino! E una donna? Una donna è quella che, se è un’attrice, alla prima ruga finisce col passare dal ruolo della “giovane donna dalla vita sentimentale burrascosa” a quello di “matrona romana”. Le donne  non possono permettersi errori: come potrebbero concedersi il lusso di invecchiare? Grimilde aveva ragione: come accettare la giovinezza in procinto di sbocciare della bella Biancaneve, senza diventare matte di invidia? Se si finisce col reputare la propria interiorità meno importante di un lembo di pelle, una guancia solcata da una ruga può davvero diventare un crollo emotivo!

Grimilde e il dramma di perdere la bellezza della gioventù
Grimilde e il dramma di perdere la bellezza della gioventù

Il terrore di invecchiare

Cosa si nasconde dietro la paura, fortissima, implacabile, di diventare vecchi? In una società dove viene osannato il mito dell’efficienza a tutti i costi, come se le persone fossero auto da rottamare quando non funzionano più a dovere, come si potrebbe, del resto, vivere bene il tramonto della vita? Eppure invecchiare è, almeno ad oggi, l’unico metodo conosciuto per vivere a lungo.

Quando invecchiare fa paura
Quando invecchiare fa paura

Mantenersi giovani: prendersi cura di sè o coltivare ossessioni?

Cercare di non scivolare nell’ossessione della giovinezza significa (fingere di) non dare alcuna importanza al tempo che passa magari, addirittura, arrivando a trascurare il proprio corpo? No di certo! La via giusta da imboccare per non intraprendere una lotta estenuante contro il tempo è  naturalmente una via di equilibrio: è bene accettare le tracce che il tempo lascia ma forse è più semplice farlo se ci si prende cura del proprio corpo in modo da rendere i segni dell’età meno evidenti (e dunque difficili da digerire.)

La dietà per combattere gli anni

Bere molto. Mangiare verdura. E no, non dimenticare la frutta! Usare, per condire, sempre olio extra vergine d’oliva. Preferire il pesce alla carne e non dimenticarsi di muoversi. Accorgimenti. Piccole regole semplici ed efficaci per fare in modo che il tempo sia più benevolo con il nostro corpo. Si può fingere che non ci importi di vedere il nostro corpo alla mercè del tempo? Nel tentativo di fuggire le ossessioni si può incorrere nell’errore opposto: trascurarsi, non prendersi cura del proprio posto, passare dall’ossessione all’eccessiva noncuranza. Meglio invece non dimenticare che, soprattutto una corretta alimentazione, prima ancora che utile per mantenersi esteticamente giovani serve a mantenere il proprio corpo in salute!

L'invecchiamento si combatte a tavola!
L’invecchiamento si combatte a tavola!

Creme contro il tempo

Il reparto anti-age della profumeria del centro commerciale? Lo avete già saccheggiato. Avete riempito sacchi e sacchetti di illusioni a buon mercato: una crema un po’ unta e leggermente profumata per costringere le lancette dell’orologio a fermarsi. I rimedi di bellezza sono elisir di giovinezza perfetti per la grande distribuzione: voi usate le creme o vi fate usare da loro?

L'elisir dell'eterna giovinezza dentro un barattolo di crema antirughe?
L’elisir dell’eterna giovinezza dentro un barattolo di crema antirughe?

La chirurgia estetica per cancellare le rughe

Quando lottare con rimedi più o meno naturali sembra essere diventata una battaglia troppo impari si può decidere anche di optare per la chirurgia estetica. Il segreto, anche in questo caso, è equilibrio: la chirurgia estetica è di certo un’arma di cui l’uomo moderno può servirsi a suo vantaggio ma occorre moderazione nell’adoperarla, raziocinio nel scegliere se e quando (e anche quanto) affidarsi alla chirurgia plastica e, inoltre, è importante ricordarsi dei limiti della chirurgia: un’operazione fatta a dovere potrà anche cancellare i segni del tempo ma non potrà mai cancellare il tempo davvero e il modo peggiore per non rendere onore ai propri anni e a tutte le esperienze che ci hanno permesso di vivere è negare la propria età o, peggio, vergognarsene

Lottare contro il tempo a colpi di bisturi
Lottare contro il tempo a colpi di bisturi

Accettare il tempo che passa

Una pillola, non per rimanere giovani, ma per accettare il passare degli anni? Esiste. Si tratta di una pillola fatta di parole, una pillola che assume la forma di un aforisma e che è opera della grandissima Anna Magnani: le rughe non coprirle che ci ho messo una vita a farmele venire”. Si racconta che abbia detto proprio così, la famosa attrice, al suo truccatore intento a prepararla prima di uno spettacolo. In un tempo in cui la giovinezza a tutti i costi è diventato un must per tutti, in un tempo in cui sembra che il tempo sia il più terribile dei nemici contro cui innescare una guerra senza esclusione di colpi (anche di bisturi) fino a vedere chi segna più punti (talvolta pure di sutura),queste parole non sono forse un balsamo per tutti i timori derivanti dalla “prova specchio”?. La prossima volta che, al mattino, appena svegli, si scoprirà una nuova ruga agli angoli della bocca forse invece di fare una smorfia le si potrà dedicare un sorriso.

Toglietemi tutto... Ma non le mie rughe!
Toglietemi tutto… Ma non le mie rughe!