C’era una volta lo smalto “classico”, quello che mettevi il lunedì mattina di corsa, mezza addormentata mentre bevevi il caffè, e che si sbeccava pochi nanosecondi dopo. Oggi c’è ancora lo smalto classico, ma c’è pure lo smalto semipermanente. Lo smalto semipermanente è uno smalto che sembra essere fatto apposta per noi donne, noi che non vogliamo perder tempo a mettere e ripassare lo smalto ogni 2×3, e allo stesso tempo senza smalto: mai!

Se sei curiosa di saperne di più su questo smalto che promette di restare intatto come alla prima applicazione, e più a lungo di una giornata e mezza, ecco il post che ti risolve ogni dubbio.

Tutto quello che devi sapere sullo smalto semipermanente

Ci sono domande destinate a rimanere senza risposta. Come “perché tutti i cibi più buoni sono quelli che fanno ingrassare?” e “perché non mi risponde su whatsapp anche se ha letto il messaggio?”. Poi ci sono domande che una risposta la trovano, eccome. Ad esempio, alla domanda secolare di noi donne sul perché non avessero ancora inventato uno smalto veramente long lasting, ecco che la moda ha replicato con un: no problem. E così è nato lo smalto semipermanente.

Lo smalto semipermanente è uno smalto in gel che per essere “fissato” sull’unghia ha bisogno di una lampada fatta apposta per questo lavoro. Si chiama lampada UV e la sua missione nella vita è asciugare coi suoi raggi lo smalto gel. In realtà asciugare è riduttivo: quello che avviene tra unghia e smalto nella macchina è una catalizzazione che rende lo smalto, appunto, semipermanente e quindi più duraturo nel tempo.

Questo tipo di smalto, infatti, è capace di durare dalle 2 alle 3 settimane circa; per noi che senza smalto o con lo smalto sbeccato siamo finite, è una vera goduria. L’unica pecca è che se ci piace cambiare smalto un giorno sì e l’altro pure… Con lo smalto semipermanente è impossibile! In ogni caso questa nail polish viene incontro anche alle appassionate di french manicure e nail art perché decori, motivi e arricchimenti vari tipici della nail art sono possibili anche con questo tipo particolare di smalto. Lo stesso vale per la french manicure: basta solo munirsi dell’attrezzatura giusta, che comprende sempre uno smalto permanente di colore bianco, la matita correttiva, per creare linee precise e correggere eventuali sbavature, e il lucidante.

Ma lo smalto semipermanente fa male?

A volte sorgono dubbi strani, magari alimentati da tante informazioni contrastanti che incontriamo in rete. Sullo smalto semipermanente se ne sentono di tutti i colori, però una cosa è certa: è indolore. L’applicazione (ovviamente) e l’asciugatura di mani o piedi smaltati nella lampada sono totalmente dolore-free.

Ultimamente, però, sono salite alla ribalta notizie circa la dannosità di questi tipi di smalti per le nostre unghie. Stando a leggere quello che dicono alcune news a tema, sembrerebbe proprio che ciò che temiamo di più per le nostre unghie, potrebbe essere proprio lo smalto semipermanente a causarlo: unghie che si spezzano in quattro e quattr’otto, unghie ingiallite, unghie danneggiate. Insomma, unghie messe così male dopo la rimozione dello smalto semipermanente, ma così male che neanche nei nostri peggiori incubi.

Il fattaccio sapete dove risiederebbe? Proprio nei prodotti usati per creare lo smalto semipermanente, e in quelli per rimuoverlo, cioè la formaldeide da una parte e l’acetone dall’altra. Un piccolo consiglio beauty, anche alla luce delle notizie più o meno allarmanti sullo smalto semipermanente: è chiaro che prima di testare qualsiasi cosa, bisogna pensare a sottoporsi a piccole ma utilissime prove allergiche, oltre che riflettere bene sulla salute delle proprie unghie. Se sai di avere mani bellissime e unghie già molto stressate e indebolite, magari aspettaeprima di metterle alla prova con uno smalto semipermanente.

Voglio anch’io lo smalto semipermanente

La manicure è un lavoro duro! Bisogna preparare adeguatamente le mani allo smalto, quindi seguire tutti i passi con precisione certosina per raggiungere il risultato finale col sorriso sulle labbra. Per questo, specie le prime volte, la manicure con smalto semipermanente è meglio farla in un centro estetico o prenotare un appuntamento dalla tua estetista di fiducia. Una volta acquisita maggior sicurezza in te, se hai voglia di provarci da sola puoi seguire un corso di applicazione dello smalto semipermanente, oppure fare proprio la coraggiosa: procurarti un kit con gli strumenti per applicare lo smalto semipermanente e rifarti anche a mamma Google. In questi casi prima di tutto devi possedere il necessaire di base: la “macchina” a raggi UV che puoi trovare in un negozio specializzato; nail prep, primer, cleanser, solvente, limetta, smalti semipermanenti and so on.

A questo punto non ti resta che cercare tutorial, sia video che blog, per procedere nell’operazione manicure perfetta. Ti suggerisco di partire da Nail art Felice e TheMissBetta87 per applicare lo smalto semipermanente in casa. E per rimuoverlo, segui i passi illustrati su Youtube da piccolasnu.

E tu hai mai provato la manicure con smalto semipermanente?

Photo credit immagine in evidenza: www.Nailpolishproblems.tumblr.com